L’emanazione del D.M. n° 471/99 e del successivo D.Lgs 152/2006 ha contribuito in maniera sensibile all’affermazione delle più moderne tecniche di analisi, monitoraggio e bonifica ambientale per il recupero di siti contaminati, rappresentando ad oggi una delle principali applicazioni delle indagini geognostiche per fini ambientali.
Tale area di azione si è associata alle tradizionali attività di tutela ambientale, conseguenti agli elevati rischi connessi agli eventi calamitosi più frequenti sul nostro territorio (eruzioni vulcaniche, terremoti, alluvioni, frane, ecc.) e/o ad una non corretta pianificazione territoriale. Tra queste attività, i rilievi geostrutturali e geomeccanici, sia in parete che ipogei, risultano fondamentali ai fini dell’adeguata progettazione di opere di difesa e di stabilizzazione di versanti e/o di cavità instabili.
Indagini ambientali e caratterizzazione di siti contaminati, ai sensi del D.M. 471/99 e D.lgs 152/2006
Campionamento ed analisi dei composti inquinanti (terreni, gas, rifiuti, percolati ed acque superficiali e sotterranee) presenti nel sottosuolo e/o nella falda freatica in aree industriali dismesse o attive, discariche, cave e siti contaminati
Impianti di monitoraggio geotecnicoed installazioni in fori di sondaggio (piezometri, inclinometri, assestimetri, ecc.)
Ispezione videodi fori di sondaggio e pozzi
Verifiche di stabilità
Rilievi geostrutturali e geomeccanici, di superficie ed ipogei (versanti rocciosi, cavità, cunicoli ed ambienti sotterranei)
Ricerca, individuazione e mappatura di sottoservizi
Rilievo dello stato di conservazione di sottoservizi e prospezioni video
Autostrada A14 – TERMOLI
(Campobasso)
Realizzazione di sondaggi geo-ambientali,
di piezometri a tubo aperto e di pozzi speciali per la
caratterizzazione ambientale e la messa in sicurezza d’emergenza
delle stazioni di servizio Tamoil “Rio Vivo Est”
e “Rio Vivo Ovest”; l’intervento ha
consentito di registrare l’entità di fenomeni
di contaminazione da idrocarburi attraverso il prelievo
e l’analisi di campioni di terreno e di acqua di
falda.
ottobre 2002
via Formisano – NAPOLI
Rilievo georadar con elaborazione
tomografica finalizzato all’individuazione e la
mappatura dei sottoservizi presenti nel sottosuolo di
una sede stradale urbana; in particolare, i profili radarstratigrafici
e le sezioni tomografiche hanno permesso di individuare
e delimitare nello spazio, tra gli altri, un collettore
fognario attivo di notevoli dimensioni.